Introduzione. Nel segno del “Sessantotto”

Autori

  • Sandro Mezzadra Università di Bologna
  • Maurizio Ricciardi Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/8899

Parole chiave:

1968, Femminismo, Rivoluzione, Crisi di legittimità, Neoliberalismo

Abstract

Questa introduzione apre il numero monografico tracciando un percorso che parte dal Sessantotto per arrivare al neoliberalismo come sua risposta più articolata, senza la pretesa di darne un quadro esaustivo bensì per illuminare la complessità e la radicalità di una cesura. In questa ricostruzione il Sessantotto comincia molto prima, tanto che non è possibile stabilirne una data e un luogo d’inizio precisi. La contestazione dell’autorità, la messa in discussione del patriarcato, l’attivazione di soggetti eterogenei e spesso “imprevisti”: la critica spietata dell’esistente produce una crisi di legittimità che investe lo Stato, la società, il capitalismo e la scienza. In questo senso il Sessantotto si è dato come rivoluzione incompleta e anche per questo mai terminata.

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Pubblicato

2018-12-31

Come citare

Mezzadra, S., & Ricciardi, M. (2018). Introduzione. Nel segno del “Sessantotto”. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 30(59). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/8899

Fascicolo

Sezione

Nel segno del “Sessantotto” (a cura di Sandro Mezzadra e Maurizio Ricciardi)