Una politica della verità. Despotisme e gouvernementalité in François Quesnay

Autori

  • Pietro Sebastianelli Università deli Studi di Perugia

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/8896

Parole chiave:

Fisiocrazia, Liberalismo, Governamentalità, Economia politica, Regime di verità

Abstract

Nella seconda metà del XVIII secolo, in Francia, si assiste ad un importante tentativo di rinnovare la riflessione sulle pratiche di governo della società. Opponendosi al mercantilismo colbertista del secolo precedente, la fisiocrazia si inserisce nell’ambito di tale dibattito introducendo un nuovo modo di razionalizzare la società politica e le sue pratiche di governo, che si sviluppa intorno ad una nozione di «ordine naturale» che prescrive una libertà integrale dei soggetti economici. Grazie al supporto del “regime di verità” della scienza economica, Quesnay e i fisiocrati proporranno un’inedita forma della “governamentalità” moderna, che nel loro pensiero prende il nome di despotisme. Come può la nozione di “dispotismo” convivere con la rivendicazione della massima libertà per gli attori economici? Il presente articolo intende rispondere a tale questione, indagando il rapporto che Quesnay e la fisiocrazia intrattengono con la nascita del liberalismo.

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Pubblicato

2018-12-31

Come citare

Sebastianelli, P. (2018). Una politica della verità. Despotisme e gouvernementalité in François Quesnay. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 30(59). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/8896

Fascicolo

Sezione

Saggi