Scioperi al ritmo dei tamburi: Black Power nel “1968” americano

Autori

  • Nico Pizzolato Middlesex University

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/8902

Parole chiave:

Detroit, Potere nero, 1968, Sciopero, Liberalismo

Abstract

La fine degli anni Sessanta è considerata oggi un marcato momento di svolta nel declino del progetto politico del liberalismo americano, avendo aperto la transizione verso una rinascita dei conservatori e, un decennio dopo, l’avvento di una politica economica neoliberale che ha contraddistinto gli Stati Uniti negli ultimi trent’anni, con diverse sfumature a seconda del colore dell’amministrazione. Tuttavia, osservare questo processo dal punto di vista del “1968” di Detroit significa complicare questo resoconto lineare del declino liberale. Vengono dunque qui analizzate le rivolte urbane, gli scioperi di fabbrica e l’emersione e disgregamento del Potere nero nel “momento rivoluzionario” di Detroit inserendole entro un più ampio scenario e in una prospettiva storica di lunga durata.

 

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Pubblicato

2018-12-31

Come citare

Pizzolato, N. (2018). Scioperi al ritmo dei tamburi: Black Power nel “1968” americano. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 30(59). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/8902

Fascicolo

Sezione

Nel segno del “Sessantotto” (a cura di Sandro Mezzadra e Maurizio Ricciardi)