Per un’epistemologia critica dell’esperienza socio-politica: la parola operaia francese degli anni Trenta del XIX secolo e la prospettiva di E.P. Thompson

Autori

  • Giovanni Campailla Université Paris Nanterre

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/9604

Parole chiave:

Pensiero critico, Movimento operaio, Thompson, Rancière, Honneth

Abstract

Il saggio muove dalla parola operaia emersa nella Francia degli anni Trenta del XIX secolo tramite la lettura della «risposta» di uno stampatore parigino a un articolo sulla rivolta dei canuts di Lione. Il proposito è di usare questa parola al fine di suggerire un’epistemologia tesa a riflettere sul modo in cui il pensiero critico dovrebbe essere i-formato dalle esperienze socio-politiche. Il riferimento di questa epistemologia è E.P. Thompson. Il saggio considera infatti la prospettiva dello storico britannico come un superamento dell’accento unilaterale che il pensiero critico contemporaneo, in particolare quello delle riflessioni di Honneth e di Rancière, pone in un caso sull’aspetto socio-culturale, nell’altro su quello politico-enunciativo.

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Pubblicato

2019-06-30

Come citare

Campailla, G. (2019). Per un’epistemologia critica dell’esperienza socio-politica: la parola operaia francese degli anni Trenta del XIX secolo e la prospettiva di E.P. Thompson. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 31(60). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/9604

Fascicolo

Sezione

Saggi