La sovranità mutilata. Considerazioni su un’esperienza post-foucaultiana

Autori

  • Paolo Napoli École des Hautes Études en Sciences Sociales – Paris

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/5277

Parole chiave:

Organizzazione criminale, Istituzione, Legge, Misura, Persona, Sovranità, Processo, Valore

Abstract

Il saggio punta a descrivere una via alternativa dall'uscita foucaultiana dalla sovranità. Secondo Foucault la sola possibilità di raggiungere questo fine è “andare oltre” questo concetto, così come a concetti collegati come “legge” e “istituzione”. Da una parte questa visione soffre dell'erronea identificazione della legge con l'ordine del sovrano, trascurando completamente l'originaria dimensione privata della legge. D'altra parte Foucault non può quindi concepire che sia possibile delegittimare la sovranità con lo stesso strumento della legge, cioè con il processo. Il saggio tratta il caso della «sovranità mutilata» dello Stato italiano che è stata riconosciuta da una corte nel 2006. Il governo è stato risarcito per l'attività illegale in una regione. La sovranità è stata “stimata”. Ma stimare qualcosa di non quantificabile come la sovranità significa distruggere la sua forza simbolica.

Downloads

Pubblicato

2015-06-16

Come citare

Napoli, P. (2015). La sovranità mutilata. Considerazioni su un’esperienza post-foucaultiana. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 27(52). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/5277

Fascicolo

Sezione

Foucault: filosofo politico della storia (a cura di Alessandro Pandolfi)