Stupor et mirabilia! L’ascesa di una redentrice della prima età moderna

Autori

  • Unn Falkeid Università di Oslo

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/15169

Parole chiave:

Santa Brigitta di Svezia, Profeta, Mosé risorto, Elia redivivo, Redentrice

Abstract

Santa Birgitta di Svezia (1303-1373), una delle più importanti visionarie del tardo Medioevo, fu celebrata come profetessa e sibilla fino a tutto il XVII secolo. È opinione comune che lo status di profetessa di Birgitta sia stato costruito dai suoi sostenitori dopo la sua morte. Di contro, la mia tesi è che la costruzione dell'immagine di profetessa sia stata il risultato di una strategia scientemente elaborata fin dall'inizio della sua esperienza profetica e alla quale hanno contribuito con attenzione sia i suoi sostenitori sia lei stessa. Le tracce di questa costruzione possono essere rinvenute nei primi resoconti degli agiografi, nel vivo appoggio dei confessori e dei numerosi testimoni al processo di canonizzazione. Tuttavia, le testimonianze più forti dell'aspirazione profetica di Birgitta si trovano nelle sue stesse rivelazioni, che sono al centro di questo saggio.

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Pubblicato

2022-07-13

Come citare

Falkeid, U. (2022). Stupor et mirabilia! L’ascesa di una redentrice della prima età moderna. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 34(66), 15–29. https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/15169