La disciplina del merito. L’istruzione reciproca in Inghilterra tra XVIII e XIX secolo

Autori

  • Jacopo Bonasera Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/14313

Parole chiave:

Joseph Lancaster, Disciplina, Merito, Competizione

Abstract

Questo saggio analizza la riforma pedagogica per i poveri proposta in Inghilterra da Andrew Bell, Joseph Lancaster e Patrick Colquhoun tra il XVIII e il XIX secolo. Distinguere gli individui e riprodurre l’ordine sociale attraverso l’implementazione di un piano pedagogico serve tanto a rispondere alle aspettative di benessere nutrite dai poveri sulla scia degli avvenimenti rivoluzionari in Francia, quanto a contrastare la diffusione incontrollata del crimine e dei comportamenti indisciplinati nei nuovi distretti manifatturieri. Per questi motivi i riformatori sociali guardarono alla riforma dell’istruzione reciproca come un modo di riaffermare le condizioni che fondano le differenze sociali: i piani proposti da Bell e Lancaster, basati sull’emulazione, la competizione e il merito, sono sostenuti da Colquhoun proprio perché offrono una risposta al problema del crimine e dei comportamenti immorali. «L’ordine del merito», fondato sull’emulazione, la distinzione e il premio diviene lo strumento principe per influenzare le aspettative dei poveri e rendere prevedibili e disciplinate le loro condotte in quanto individui destinati al lavoro salariato.

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Pubblicato

2022-02-01

Come citare

Bonasera, J. (2021). La disciplina del merito. L’istruzione reciproca in Inghilterra tra XVIII e XIX secolo . Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 33(65), 183–198. https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/14313