Naxalbari e i movimenti popolari. Conversazione con Ranabir Samaddar
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/8905Parole chiave:
Naxaliti, Partito Comunista Indiano, Maoismo, Sciopero, RibellioneAbstract
L’intervista a Ranabir Samaddar – tradotta dal bengali da V. Ramaswamy – verte sul decennio naxalita (1965-1975) letto nella prospettiva della storia da cui si originò, della storia di cui fu parte e della storia che produsse. La domanda di fondo è: questo decennio ha inaugurato una nuova fase della storia indiana delle ribellioni? Samata Biswas e Sandip Bandopadhyay, per conto del Calcutta Research Group, intraprendono un dialogo profondo sulle novità e l’eredità del “decennio pericoloso” a cui i governanti hanno soltanto voluto porre fine. L’intervista esplora, inoltre, l’evoluzione delle forme di politica popolare del passato, gettando luce sull’opposizione, feroce e senza precedenti, di attivismo e pacifismo, che includeva la sottomissione alla legge e all’ordine. Le risposte sono tanto storiche quanto politiche.
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