Ateismo e profondità dell’essere. Un breve scambio epistolare tra Furio Jesi e Gershom Scholem

Autori

  • Enrico Lucca The Hebrew University of Jerusalem

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/3895

Parole chiave:

Misticismo, ateismo, Kabbalah, ebraismo

Abstract

Commentando le lettere tra Furio Jesi e Gershom Sholem, Lucca indaga la tensione tra ateismo ed ebraismo che, secondo lo stesso Jesi, attraversa la sua ricerca. Gli studi sul mito e la mistica, la mediazione di Scholem, non servono a Jesi solo per venire a capo della propria biografia di «mezzo ebreo». Il Dio degli ebrei, il suo essere innominabile e nascosto, gli sembra ciò che potrebbe legittimare e motivare la sua ricerca sulle credenze religiose senza presupporre un dio.

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Pubblicato

2013-07-24

Come citare

Lucca, E. (2013). Ateismo e profondità dell’essere. Un breve scambio epistolare tra Furio Jesi e Gershom Scholem. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 25(48). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/3895

Fascicolo

Sezione

Dossier Jesi