Stato e costituzionalismo (post)coloniali in India. Differenze e attraversamenti
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/3890Parole chiave:
India, colonialismo, Stato postcoloniale, costituzionalismo, nazionalismoAbstract
Con la fine della divisione formale del mondo tra una metropoli colonizzatrice e una periferia colonizzata si afferma la necessità di guardare alla storia dello Stato in modo differente. Rileggendo alcune vicende legate alla “tigre del Mysore”, Tipu Sultan, e il ritratto del movimento swadeshi nel romanzo di Tagore La casa e il mondo, il saggio affronta il rapporto tra la formazione dell’India Britannica e l’evoluzione del movimento nazionalista indiano. L’articolo mostra come il costituzionalismo coloniale si sia sviluppato attraverso l’affermazione del primato della legge e della differenza coloniale, e come lo Stato postcoloniale sia emerso in seguito a una serie di attraversamenti concreti di questa differenza, la cui analisi permette una diversa lettura dei discorsi politici che hanno sostenuto l’affermazione della forma Stato come baricentro dell’organizzazione politica su scala globale.Downloads
Pubblicato
2013-07-24
Come citare
Grappi, G. (2013). Stato e costituzionalismo (post)coloniali in India. Differenze e attraversamenti. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 25(48). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/3890
Fascicolo
Sezione
Dallo Stato europeo allo Stato globale (a cura di Matteo Battistini)
Licenza
Copyright (c) 2013 Giorgio Grappi
I diritti d'autore e di pubblicazione di tutti i testi nella rivista appartengono ai rispettivi autori senza restrizioni.La rivista è distribuita sotto una Creative Commons Attribution 3.0 Unported License (licenza completa).Vedere inoltre la nostra Open Access Policy.