Discipline algoritmiche. Come gli algoritmi fanno e disfano la storia

Autori

  • Isabella Consolati Politecnico di Torino

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/19948

Parole chiave:

Disciplina, Cibernetica, Statistica, Welfare state, Bruno Latour

Abstract

Il saggio discute il regime temporale algoritmico a partire da un inquadramento, esito di un con la teoria di Bruno Latour e di alcuni suoi critici, della tecnologia come costrutto non solo operativo, ma anche ideologico. Il saggio ricostruisce la storia concettuale del calcolo algoritmico riconoscendone le radici nella cibernetica e in una più risalente storia della quantificazione sociale che permette di misurare il modo in cui gli algoritmi ridefiniscono la logica e la direzione dell’intervento amministrativo. Attraverso gli algoritmi, l’amministrazione si struttura a partire da un “design retroattivo”, in cui il futuro viene presentificato per automatizzare la ripetizione dei comportamenti passati. La disciplina algoritmica si salda così con i processi di individualizzazione neoliberali disegnando i tratti di una moral economy automatizzata.

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Pubblicato

2024-07-03

Come citare

Consolati, I. (2024). Discipline algoritmiche. Come gli algoritmi fanno e disfano la storia. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 36(70), 83–99. https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/19948