Discipline algoritmiche. Come gli algoritmi fanno e disfano la storia
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/19948Parole chiave:
Disciplina, Cibernetica, Statistica, Welfare state, Bruno LatourAbstract
Il saggio discute il regime temporale algoritmico a partire da un inquadramento, esito di un con la teoria di Bruno Latour e di alcuni suoi critici, della tecnologia come costrutto non solo operativo, ma anche ideologico. Il saggio ricostruisce la storia concettuale del calcolo algoritmico riconoscendone le radici nella cibernetica e in una più risalente storia della quantificazione sociale che permette di misurare il modo in cui gli algoritmi ridefiniscono la logica e la direzione dell’intervento amministrativo. Attraverso gli algoritmi, l’amministrazione si struttura a partire da un “design retroattivo”, in cui il futuro viene presentificato per automatizzare la ripetizione dei comportamenti passati. La disciplina algoritmica si salda così con i processi di individualizzazione neoliberali disegnando i tratti di una moral economy automatizzata.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2024 Isabella Consolati
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.