L’apparenza del potere nel Leviatano di Hobbes

Autori

  • Meghan Robison Università di Montclair

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/9617

Parole chiave:

Hobbes, Potere, Individualismo, Desiderio, Riconoscimento

Abstract

Com’è noto, il potere è centrale nella filosofia politica di Thomas Hobbes. Chi sia la vera fonte del potere, se il singolo essere umano oppure i rapporti al plurale, è tutt’ora oggetto di dibattito. Dopo aver riassunto il dibattito tra le interpretazioni individualiste e quelle relazioniste, propongo una soluzione alternativa capace di tenere insieme sia l’individuo che la relazione. Il potere in Hobbes è un’apparenza di un essere umano dotato dei mezzi per soddisfare i suoi desideri per cui, mentre il potere appartiene a un individuo, appare soltanto in relazione a un altro che lo riconosce in quanto tale. In conclusione, rifletto sulle implicazioni politiche di tale nozione di potere in connessione con il desiderio.

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Pubblicato

2019-07-01

Come citare

Robison, M. (2019). L’apparenza del potere nel Leviatano di Hobbes. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 31(60). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/9617

Fascicolo

Sezione

Hobbes e il potere. Dalla fisica alla teologia, dalla teoria delle passioni alla politica