Dal riconoscimento al mercato. Antropologia e sociologia del potere in Thomas Hobbes

Autori

  • Dimitri D'Andrea Università di Firenze

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/9613

Parole chiave:

Hobbes, Potere, Riconoscimento, Superiorità, Piacere della mente

Abstract

Oggetto di questo contributo è la ricostruzione della profonda trasformazione dell’antropologia hobbesiana fra le opere degli anni Quaranta e il Leviathan e dei suoi effetti sulla concezione del potere. Questo cambiamento può essere descritto come una de-psicologizzazione del piacere della superiorità, una neutralizzazione del significato psicologico della superiorità di potere sugli altri individui. Nel Leviathan la ricerca della superiorità è legata non alla sua capacità di procurare una buona opinione di sé, ma a quella di veicolare un incremento esponenziale del proprio potere attraverso la possibilità di far valere (nelle forme più diverse) la propria volontà all’interno di una relazione sociale.

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Pubblicato

2019-07-01

Come citare

D’Andrea, D. (2019). Dal riconoscimento al mercato. Antropologia e sociologia del potere in Thomas Hobbes. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 31(60). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/9613

Fascicolo

Sezione

Hobbes e il potere. Dalla fisica alla teologia, dalla teoria delle passioni alla politica