El desafío de la «no-Europa» a la historia conceptual

Autori

  • Claudio Sergio Ingerflom Universidad Nacional de San Martin

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/8411

Parole chiave:

Koselleck, Stato, Russia, Soldati, Fedeltà

Abstract

Nel 1917 il Governo Provvisorio dell'Impero russo ordina ai soldati di fare nuovamente giuramento di fedeltà, ma non all'Imperatore (Gosudar), bensì allo Stato (Gosudarstvo). Molti soldati rifiutano e dichiarano «Se non c'è più un Gosudar, non c'è più un Gosudarstvo». Le élites capiscono: «Se non c'è più un Imperatore, non c'è più uno Stato». Tuttavia i soldati stanno affermando «Se non c'è più un Padrone, non c'è più il Dominio del Padrone». La ragione immediata del fraintendimento è la polisemia dei due concetti russi, ma la struttura temporale di tale fraitendimento è complessa. L'analisi in chiave storico-concettuale mette in luce la relazione temporale tra concetti e "stati" di cose (Sachegeschichte) che rimane invisibile se guardata solo dal punto di vista della storia sociale.

Pubblicato

2018-07-06

Come citare

Ingerflom, C. S. (2018). El desafío de la «no-Europa» a la historia conceptual. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 30(58). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/8411

Fascicolo

Sezione

Saggi