Genealogie della consuetudine nell’epoca delle guerre di religione in Francia
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/8404Parole chiave:
Consuetudini, Diritto, Normatività, Guerre di religione, MontaigneAbstract
La redazione delle consuetudini e la loro riforma nella seconda metà del XVI secolo in Francia aprono la via a numerosi commenti dei giuristi, tanto riguardo al loro contenuto quanto riguardo alla loro origine, alle loro caratteristiche e ai loro rapporti con le altre fonti del diritto. Il saggio offre un tracciato delle definizioni della coutume e dei commenti che alcuni dei più grandi giuristi francesi del Cinquecento, e soprattutto Montaigne, propongono delle consuetudini e della loro normatività a partire dalla loro redazione scritta e cerca inoltre di mettere in evidenza le difficoltà di risolvere un certo numero di problemi. Questi concernono in particolare il rapporto delle consuetudini con il tempo, con le leggi emanate dal re, con le comunità locali e con il territorio, dal momento in cui emergono una ben precisa prospettiva spaziale e una altrettanto specifica temporalità del progetto politico moderno fondato sulla funzione della legge.
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