Spinoza, filosofía de la liberación

Autori

  • Diego Tatián UNC - CONICET

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/8394

Parole chiave:

Libertà, Necessità, Servitù, Affetti, Democrazia

Abstract

In questo saggio la filosofia di Spinoza viene interpretata non tanto come una filosofia della libertà quanto come una filosofia della liberazione. Gli esseri umani, originariamente e naturalmente soggetti alle avversità e alla servitù, conquistano la libertà attraverso la vita politica e il pensiero (in Spinoza vi è un contenuto filosofico della politica e un contenuto politico della filosofia). La prospettiva emancipatoria che viene messa in campo si fonda su di un’ontologia che rompe con la classica contrapposizione tra libertà e necessità. La costruzione spinozista della libertà (la liberazione) prescinde piuttosto dalla nozione di “volontà libera”, che viene sottoposta a critica filosofica. La libertà che risulta dalla filosofia dell’immanenza è pubblica, una forma di vita collettiva che stabilisce le condizioni materiali, sociali e politiche che permettano alla potenza individuale e comune di manifestarsi in azioni, di sviluppare il potere di pensare di cui è capace e di esprimerlo nella conversazione civile. Spinoza chiama democrazia l’esistenza collettiva così organizzata e la contrappone allo «stato di solitudine».

 

Pubblicato

2018-07-06

Come citare

Tatián, D. (2018). Spinoza, filosofía de la liberación. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 30(58). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/8394

Fascicolo

Sezione

Le libertà dei Moderni. Sull'equivocità di un concetto (a cura di Stefano Visentin)