Ernesto Laclau e l’Argentina: possibilità e limiti di un populismo postneoliberale

Autori

  • Rocco Maniscalco Università di Urbino

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/7552

Parole chiave:

Egemonia, Populismo, Neoliberismo, Laclau, Domande sociali, Istituzioni

Abstract

Obiettivo di questo testo è presentare alcune critiche alle teorie di Ernesto Laclau sul populismo, in particolar modo a quelle presenti in La ragione populista. Il testo è diviso fondamentalmente in tre parti, nella prima illustrerò brevemente la storia recente dell’Argentina in quanto fondamentale per comprendere lo sviluppo del pensiero del filosofo latinoamericano. Nella seconda parte del saggio presenterò le principali proposte teoriche contenute in La Ragione populista. L’ultima parte del testo sarà dedicata ad una disanima critica di due elementi centrali della teoria di Laclau; l’unità minima di analisi scelta (le domande sociali), e il rapporto tra populismo ed istituzioni (in particolar modo in seguito alla conquista del governo). La quasi totalità dei testi che userò per sottolineare alcune criticità del pensiero laclausiano provengono dal contesto latinoamericano, contesto che nel corso dell’ultima decade ha potuto sperimentare pregi e limiti sia del pensiero di Laclau sia dei populismi realmente esistenti, o esistiti, oggi nell’America latina.

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Pubblicato

2017-12-18

Come citare

Maniscalco, R. (2017). Ernesto Laclau e l’Argentina: possibilità e limiti di un populismo postneoliberale. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 29(57). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/7552

Fascicolo

Sezione

Saggi