Principi supremi e societas hominum: il problema del potere nella riflessione di Alberico Gentili
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/7106Parole chiave:
Potere, Cosmopolitismo, Assolutismo, Monarchia, SovranitàAbstract
Nel saggio l’autore si sofferma su alcuni aspetti problematici della riflessione politica di Alberico Gentili (1552-1608), giurista italiano noto per il contributo fornito nell’elaborazione del moderno diritto internazionale. La teoria giuridico-internazionalistica del Gentili, volta ad individuare norme di comportamento valide nella sfera delle relazioni tra soggetti sovrani, si fonda su una concezione della sovranità ispirata alla dottrina bodiniana e trae dalla tradizione del cosmopolitismo classico l’immagine ideale di una universale societas hominum; tali modelli, tuttavia, risultano difficilmente conciliabili. Come armonizzare le ragioni dello Stato con i naturali principi di giustizia connaturati alla ragione umana? Tale contraddizione emerge fortemente negli scritti di Gentili, autore che testimonia le criticità della relazione intercorrente tra etica e potere politico nell’età moderna.
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