L’utopia come politica dell’emancipazione: Miguel Abensour, Jacques Rancière e le eredità del socialismo utopico

Autori

  • Federico Tomasello Università di Firenze

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/7102

Parole chiave:

Utopia, Abensour, Rancière, Marxismo, Teoria critica

Abstract

A partire dal contributo di Miguel Abensour, il saggio indaga un’interpretazione dell’utopia volta ad affermarne la natura politica e a situarla nel campo del movimento dell’emancipazione emerso nel diciannovesimo secolo. Nella prima parte vengono isolati quattro aspetti fondamentali del concetto abensouriano di utopia, mentre nella seconda si procede a collocare tale contributo nel più vasto campo del dibattito critico nel marxismo francese e, per questa via, a esaminarne i nessi con la riflessione sull’utopia di Jacques Rancière. Le conclusioni allargano ulteriormente il campo dei riferimenti per presentare una definizione della nozione di utopia in esame e della temperie politico-intellettuale che intorno ad essa si è venuta addensando in Francia alla fine degli anni Novanta.

 

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Pubblicato

2017-07-13

Come citare

Tomasello, F. (2017). L’utopia come politica dell’emancipazione: Miguel Abensour, Jacques Rancière e le eredità del socialismo utopico. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 29(56). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/7102

Fascicolo

Sezione

Mappe dell’utopia: geometrie instabili di un concetto politico (a cura di Gianluca Bonaiuti)