Intersezionalità e femminismo transnazionale tra costruttivismo, post-strutturalismo e ‘performance’ epistemologiche

Autori

  • Cristina Demaria Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/6219

Parole chiave:

Intersezionalità, Femminismo transnazionale, Soggettività, Post-strutturalismo, Post-colonialismo

Abstract

Cosa significa oggi parlare di intersezionalità o, meglio, di approcci intersezionali all’interno del vasto e frammentato campo degli studi femministi? E come può l’intersezionalità aiutare la comprensione dello sviluppo del femminismo transnazionale e viceversa? Questo saggio offre una breve genealogia critica della nozione di intersezionalità, dalle posizioni sistemiche a quelle anti-categoriche che hanno caratterizzato il dibattito su questa nozione. Esso di presentare una lettura delle principali questioni derivanti dal pensare il lavoro dei molti differenziali di potere e dei marcatori di identità (genere, razza, classe, età, disabilità, ecc.) che costituiscono le soggettività regionali, nazionali e transnazionali. Adottando una posizione anti-categoriale, questo lavoro cerca di mostrare come è ha cambiato femminismo grazie a prospettive differenti, ma complementari sul posizionamento e sulle formazioni intersezionali del soggetto assieme a lotte relazionali e lotte transnazionali immaginate per ridefinire lo sguardo femminista a ogni livello della vita sociale, culturale e politica tanto dal punto di vista teorico quanto metodologico o epistemologico.

Downloads

Pubblicato

2016-07-05

Come citare

Demaria, C. (2016). Intersezionalità e femminismo transnazionale tra costruttivismo, post-strutturalismo e ‘performance’ epistemologiche. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 28(54). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/6219

Fascicolo

Sezione

Il discorso femminista. Storia e critica del canone politico moderno (a cura di Eleonora Cappuccilli e Roberta Ferrari)