Rete, Plasma, Plebe. Margini della città globale.
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/5844Parole chiave:
Rete, Plasma, Plebe, Globalizzazione, ScartoAbstract
L'articolo si propone di leggere il paradigma spaziale, oggi dominante, basato sui flussi, le reti, il networking, come elemento di un discorso complesso volto a fornire legittimazione epistemologica agli effetti di ristrutturazione economico-spaziale indotti dalla globalizzazione. Un paradigma il cui funzionamento opera esclusioni, selezioni, tagli, e che forse costituisce lo strumento di nuove politiche governamentali. Il termine "plasma", introdotto da Latour per indicare ciò che eccede tale modellizzazione viene qui declinato in un concetto più classico, quello di plebe. In Hegel come in Foucault, la plebe è uno scarto sociale che dipende dalle forme di organizzazione materiale e ideale che la società liberale di volta in volta assume, e che problematizza il centro politico del discorso sulla città proprio perché ad esso irriducibile.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2015 Matteo Vegetti
I diritti d'autore di tutti i testi nella rivista appartengono ai rispettivi autori senza restrizioni.
La rivista è rilasciata sotto una licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale (codice legale completo).
Vedere inoltre la nostra Open Access Policy.
Metadati
Tutti i metadati dei materiali pubblicati sono rilasciati in pubblico dominio e possono essere utilizzati da ognuno per qualsiasi scopo. Questi includono i riferimenti bibliografici.
I metadati – riferimenti bibliografici inclusi – possono essere riutilizzati in qualsiasi formato senza ulteriori autorizzazioni, incluso per scopo di lucro. Chiediamo cortesemente agli utenti di includere un collegamento ai metadati originali.