Il discorso del filantropo. Genealogia dell’egemonia borghese

Autori

  • Alessandro Pandolfi Università di Urbino

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/5278

Parole chiave:

Foucault, Filantropo, Psichiatria, Prigione, Classe operaia, Norma, Scienze umane e sociali

Abstract

L'oggetto di questo saggio è il «discorso del filantropo» nel pensiero di Michel Foucault. Il discorso del filantropo ha svolto un ruolo vitale nella formazione della scienza psichiatrica e psicologica; è stato cruciale nella nascita e nello sviluppo della moderna pena; ha influenzato profondamente la storia dell'istituzione carceraria ed è stato strumentale nella formazione della classe operaia. Il discorso del filantropo ha infine animato le scienze umane e sociali a partire dalla prima metà del XIX secolo. Per Foucault il discorso del filantropo è quello che indirizza il senso della realtà come norma e come regola che i comportamenti, le azioni e le rappresentazioni degli individui devono uniformarsi in quegli ambiti in cui esso stabilisce le loro esistenze.

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Pubblicato

2015-06-16

Come citare

Pandolfi, A. (2015). Il discorso del filantropo. Genealogia dell’egemonia borghese. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 27(52). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/5278

Fascicolo

Sezione

Foucault: filosofo politico della storia (a cura di Alessandro Pandolfi)