Rivoluzione, costituzioni e governo nel Settecento: Hume e Bentham
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/4637Parole chiave:
David Hume, Jeremy Bentham, Costituzione, Governo, OpinioneAbstract
Abbiamo rivolto una serie di domande a Luca Cobbe e a Paola Rudan, autori di due volumi che mettono in primo piano la svolta settecentesca che, muovendo dall'esperienza della rivoluzione, ripensano profondamente la struttura della costituzione e la configurazione del governo. Le due opere, rispettivamente su David Hume e su Jeremy Bentham, contribuiscono in maniera significativa a illuminare il modo in cui viene ripensato l'obbedienza nell'epoca dell'affermazione del meccanismo societario e della sempre maggiore centralità dell'opinione. Da questo dialogo a distanza emerge chiaramente una pluralità di registri costituzionali che sono necessari affinché si affermasse progressivamente la centralità del governo nell'epoca della nascente sovranità popolare.Downloads
Pubblicato
2014-12-28
Come citare
Rudan, P., & Cobbe, L. (2014). Rivoluzione, costituzioni e governo nel Settecento: Hume e Bentham. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 26(51). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/4637
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