Politique de Durkheim. Société, humanité, État

Autori

  • Bruno Karsenti EHESS - École des Hautes Études en Sciences Sociales – Paris

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/4628

Parole chiave:

Nazionalismo, Cosmopolitismo, Società, Umanità, Stato

Abstract

Il saggio muove dalla tensione tra società e umanità, tra nazionalismo e cosmopolitismo, per discutere il concetto sociologico di Stato in Emile Durkheim. L’autore critica l’analisi di Pierre Bourdieu, che indica nello Stato durkheimiano solo l’espressione della società repubblicana francese di fine Ottocento. Lo Stato sarebbe invece per Durkheim l’espressione organizzata dell’autorità presente in ogni società. Diversamente da quanto avviene nella teoria politica moderna in particolare di Hobbes e Rousseau, lo Stato durkheimiano non è la somma di forze, quanto piuttosto l’esito di un processo mentale che lega gli individui alla loro organizzazione statale. Proprio per questo lo Stato è «l’organo del pensiero sociale», che consente deliberazioni successive grazie alla mediazione tra governanti e governati, senza presupporre gli individui ma producendo in continuazione l'ambiente della loro azione.

Pubblicato

2014-12-28

Come citare

Karsenti, B. (2014). Politique de Durkheim. Société, humanité, État. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 26(51). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/4628

Fascicolo

Sezione

Solidarietà in movimento (a cura di Luca Cobbe)