L'aiuto internazionale come pratica politica: alcune riflessioni preliminari

Autori

  • Annalisa Furia Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/4375

Parole chiave:

Aiuto internazionale, Sviluppo, Storia delle politiche di aiuto, Depoliticizzazione, Dovere di aiuto materiale

Abstract

Dal secondo dopoguerra, e quindi ormai da più di mezzo secolo, le politiche di aiuto rappresentano una dimensione qualitativamente e quantitativamente importante delle relazioni tra i paesi del Nord e del Sud del mondo. Sin dalle prime fasi, tali politiche sono state concepite e presentate come interventi tecnici, volti a favorire lo sviluppo e la modernizzazione dei paesi beneficiari e a rispondere ai doveri di assistenza e aiuto che gli Stati ricchi hanno nei riguardi dei paesi poveri. Tali assunti continuano a caratterizzare la teoria e la pratica dell'aiuto e a renderne particolarmente complessa l'analisi e la valutazione. Sulla base dei risultati di alcune recenti indagini storiografiche in materia, tale saggio intende evidenziare come l'aiuto sia uno strumento di politica estera, una pratica avente origini, finalità ed effetti politici che rendono particolarmente controversa sia la relazione tra aiuto e sviluppo, sia la definizione dell'aiuto come dovere morale o di giustizia.

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Pubblicato

2014-06-30

Come citare

Furia, A. (2014). L’aiuto internazionale come pratica politica: alcune riflessioni preliminari. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 26(50). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/4375

Fascicolo

Sezione

Saggi