Teorie e dimensioni del potere algoritmico, tra agency e dominio

Autori

  • Massimo Airoldi Università degli Studi di Milano

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/19863

Parole chiave:

Potere, Algoritmi, IA, Agency, Dominio

Abstract

Questo articolo rilegge la letteratura critica e sociologica su algoritmi e IA alla luce di teorie sociali antropocentriche intorno al potere e alle sue dimensioni. Utilizzando come punto di partenza la classica distinzione concettuale tra potere di (agency) e potere su (dominio), illustro due teorizzazioni principali dell’agency degli algoritmi, che qui chiamo “reticolare” e “culturale”, e concettualizzo quattro dimensioni del dominio algoritmico: coercizione opaca, autorità computazionale, condizionamento strutturale e governamentalità dei dati.

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Pubblicato

2024-07-03

Come citare

Airoldi, M. (2024). Teorie e dimensioni del potere algoritmico, tra agency e dominio. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 36(70), 49–63. https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/19863