My Private Sky. Le metamorfosi della domesticità e i suoi significati politici nel XX secolo
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/14329Parole chiave:
Casa, Domesticità, Buckminster Fuller, Funzionalismo, Modernismo architettonico, Sradicamento, Adorno, Sfera, ComfortAbstract
Nel corso del XX secolo il formato della vita domestica è diventato oggetto esplicito di una rielaborazione e di una riscrittura funzionale. La casa, grazie ai processi d’industrializzazione che la investono, entra nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, trasformandosi in un contenitore finalizzato a ottimizzare le funzioni che è chiamata ad assolvere. I significati che ad essa venivano associati nella tradizione borghese del secolo precedente, in primo luogo quello di essere il luogo dell’intimità e degli affetti familiari, subiscono una significativa trasformazione. I segni di tale trasformazione sono particolarmente evidenti nei progetti sperimentali e avveniristici sulla domesticità umana compiuti da Richard Buckminster Fuller. Grazie ad essi la domesticità entra in un nuovo orizzonte di espressione, anche al di là dell’immaginazione architettonica, anticipando elementi e caratteristiche che ne definiscono la condizione contemporanea.
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