La macchia cieca. Questioni confinarie di semantica storica tra Reinhardt Koselleck e Niklas Luhmann

Autori

  • Maurizio Merlo Università di Padova

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/6619

Parole chiave:

Storia concettuale, Koselleck, Derrida, Semantica, Différance.

Abstract

Nelle ampie ricognizioni critiche che l'impresa della Begriffsgeschichte ha innescato, è forse sinora rimasto sottoesposto il difficile rapporto che la storia concettuale – nella sua declinazione koselleckiana – intrattiene con la teoria sistemica. Muovendo dalla tensione tra esperienza e storicità in Koselleck, l'articolo si sofferma sulle tensioni che l'impianto storico-concettuale registra non appena venga a contatto con i problemi di semantica storica che accompagnano il tentativo luhmanniano di operare, nel registro dell'osservazione di secondo ordine, una dislocazione temporale e una de-paradossificazione della paradossia attivata dalla différance di Derrida in quanto costitutiva della storicità. La macchia cieca al fondo dello sguardo luhmanniano ritaglia i confini del continente 'storia' lungo le linee del naufragio della semantica classica della modernità.

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Pubblicato

2016-12-31

Come citare

Merlo, M. (2016). La macchia cieca. Questioni confinarie di semantica storica tra Reinhardt Koselleck e Niklas Luhmann. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 28(55). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/6619

Fascicolo

Sezione

Saggi