Una libertà che fa la differenza: pensiero femminista e critica della modernità

Autori

  • Raffaella Baritono Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/3197

Parole chiave:

femminismo, potere, libertà, diritti, modernità politica

Abstract

L’intervento introduce la discussione sulla traduzione italiana del libro di Wendy Brown, Politics Out of History, mettendo in evidenza i nodi teorici e politici che rendono la riflessione della studiosa americana particolarmente interessante per leggere, a partire da una prospettiva femminista, la crisi della sovranità nel contesto contemporaneo. Il libro, infatti, costituisce la tappa intermedia di una riflessione che dalla critica all’universalismo liberale, alle categorie della modernità politica e alla costruzione gendered dello stato e del soggetto degli anni ’90 è approdata a un’analisi sulle riconfigurazioni del potere e della sovranità a livello globale espresse nel volume Walled States, Waning Sovereignty del 2010. Al cuore di questa riflessione è l’analisi del nesso libertà-potere-diritti che mette in luce gli elementi di ambiguità, gli scivolamenti semantici e le trappole insite in una narrazione progressiva e lineare.

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Pubblicato

2012-11-07

Come citare

Baritono, R. (2012). Una libertà che fa la differenza: pensiero femminista e critica della modernità. Scienza & Politica. Per Una Storia Delle Dottrine, 24(46). https://doi.org/10.6092/issn.1825-9618/3197

Fascicolo

Sezione

A proposito di "La politica fuori dalla storia" di Wendy Brown (a cura di Raffaella Baritono)